Tag
Alessandro Minissi, Ansia, Citazioni, Fabrizio Bruno, L'unità singola, Milano, Mini, Mr. Teo, musica, Otis, Rap, Rigor Monkeez
Non è una gran definizione?
Malattia di cui conosci i sintomi postumi / provocata da chissà che microbi ostici / non trovi una ragione che la faccia stare zitta / la voce che sussurra è finita
Stasera andiamo sul musicale con una bellissima canzone dal testo molto, molto significativo per noi ansiosi. Si intitola Ansia (ma vedi te) e l’autore è Otis from Rigor Monkeez, alias Fabrizio Bruno. Fa parte del disco L’unità singola (qui la recensione), registrato a Milano.
Mi ha colpito molto la descrizione quasi clinica dell’attacco d’ansia contenuta nella seconda parte della canzone.
Ovviamente, a colpi di rap, rime e assonanze.
E’ solo una creatura che abbiam dentro per natura / si nutre delle turbe che uno ha / delle pare che si fa […] / e più ci pensi e più ti vengono a mancare i sensi […] / aumenta la saliva e stringi i denti non puoi fare altrimenti / il cuore pulsa più veloce / è pronto alla reazione ma il cervello non risponde
Due le massime da tenere a mente. L’ansia scatena una serie di pensieri negativi a ciclo continuo, e bisogna ricordarsi che
L’autostima muore sotto i colpi di piccole cose impilate in un caricatore
La più importante di tutte:
Non è l’ansia a farti crescere / ma i segni sulla pelle di esperienze da non ripetere
P. S. Un grazie ad Alessandro “Mini” Minissi per la segnalazione, amico, collega e membro dei Rigor Monkeez insieme a Otis (autore de L’unità singola) e Mr. Teo. Qui il suo blog, Reporti, “Musica rep sulla Publica Res”.